Milano, 11 giugno 2015
Prot. n.1911/15
Circolare n. 130/15
Ai Signori Sindaci
Comuni della Lombardia
Oggetto: Rapporti con i Gestori della telefonia mobile titolari di impianti radio base.
Egregi Amministratori,
relativamente ai rapporti tra Comuni e Gestori della telefonia mobile per il posizionamento degli impianti radio base, molti Comuni hanno ricevuto richieste di rinegoziazione al ribasso dei contratti in essere, molto spesso precedute dalla riduzione dei pagamenti, con il solo riconoscimento del valore minimo della Tosap o Cosap. Si tratta di decisioni unilaterali, in aperto contrasto con le condizioni pattuite e, specialmente nei casi relativi a impianti posizionati su immobili del patrimonio disponibile del Comune, in contrasto anche con le previsioni normative nazionali. Tali azioni hanno creato e stanno tuttora generando problemi finanziari e di cassa alle Amministrazioni Comunali, dei quali appare cautelativo tenerne conto e traccia.
ANCI nazionale, anche su sollecitazione di ANCI Lombardia, ha istituito un tavolo di confronto con i maggiori operatori della telefonia mobile per trovare una soluzione e far interrompere tali azioni a danno dei Comuni.
Sin dal primo incontro, ANCI Lombardia ha fortemente ribadito che qualsiasi accordo che sarà proposto non potrà prescindere dall’efficacia delle condizioni pattuite nei contratti in essere.
L’obiettivo è quello di condividere un accordo quadro sostenibile e contestualizzato con l’attuale situazione economica, da proporre a tutti i Comuni interessati. Non giova però al prosieguo del confronto prendere atto che un Gestore in particolare, persevera nell’invio di comunicazioni unilaterali contenenti proposte di rinegoziazione e pagamenti fortemente al ribasso che per i Comuni risultano inaccettabili. Riteniamo tale attività scorretta e non utile a trovare una soluzione condivisa anche rispetto alle problematiche economiche espresse da tutti i Gestori.
L’accordo è in via di definizione e pensiamo a breve di poterVi fornire le indicazioni di base sulla quale definire le nuove condizioni contrattuali.
Tuttavia ANCI Lombardia ritiene opportuno, nell’attesa dell’accordo, portare a conoscenza di tutti i Comuni interessati alcuni recenti pareri forniti da ANCI RISPONDE relativi a quesiti che trovano casistiche riscontrabili in tante realtà Lombarde.
Ringraziando per l’attenzione si porgono cordiali saluti.
Il Vice Segretario
(Rinaldo Mario Redaelli)