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CIRCOLARI

Circolare n. 42 /17

Aggiornamento su accoglienza profughi e richiedenti asilo, sistema SPRAR

15 Marzo 2017

Circolare n. 42 /17

Milano, 15 marzo marzo 2017
Prot. n. 1952/17
Circolare n. 42 /17
Ai Sindaci 
Agli Assessori e Dirigenti al welfare
dei Comuni lombardi
Agli Organi di Anci Lombardia
Loro sedi
Oggetto: aggiornamento su accoglienza profughi e richiedenti asilo, sistema SPRAR

Carissimi,
in queste settimane le Prefetture lombarde stanno organizzando degli incontri con i Sindaci per fare il punto sull’accoglienza dei profughi, come sollecitato da Anci Lombardia in occasione della riunione con i Prefetti lombardi tenutasi a Milano lo scorso 3 marzo.
Con l’occasione mettiamo in evidenza alcuni elementi di base sull’accordo Anci – Ministero dell’Interno in merito alla ripartizione dei soggetti sui territori.
L’accordo prevede innanzitutto l’entrata in funzione della “clausola di salvaguardia”, con la quale si interrompe l’invio di ulteriori profughi nei Comuni aderenti allo SPRAR che abbiano raggiunto la quota del 2,5 per mille di presenze. 
La clausola, oltre a rispondere alle esigenze più volte espresse dalle comunità locali, vuole favorire l’emersione di iniziative volte all’inclusione sociale dei soggetti ospitati per superare la gestione emergenziale del fenomeno migratorio.
In allegato le proposte emendative di ANCI al decreto sulla immigrazione.
Possono accedere allo SPRAR gli enti locali – primi tra tutti i Comuni - in forma singola o associata. La possibilità di partenariato tra enti locali (protocolli d’intesa, lettere di adesione, ATI, ecc.) vuole essere una formula a supporto dei Comuni più piccoli e per la condivisione di un’accoglienza a livello intercomunale. In questo caso dovrà essere prevista la figura di un Comune capofila.
Rimane aperta la questione relativa alla tempistica del progressivo svuotamento dei CAS, sostituiti dai centri SPRAR. Tali attività dipendono infatti dagli accordi intercorsi tra le Prefetture e i soggetti ospitanti, ed è per questo che, come Anci Lombardia, abbiamo sollecitato un confronto costante sul tema tra Prefetture e Comuni.
Ricordiamo anche che il cofinanziamento del 5% del progetto SPRAR può esser totalmente imputato ai costi del personale comunale impegnato nel progetto.
In allegato trovate le prime FAQ in risposta in risposta ai quesiti sullo SPRAR avanzati dai Comuni.
Infine ricordiamo che è stato avviato un’assistenza ai Comuni con una mail dedicata, accesso.sprar@cittalia.it, cui i Comuni possono rivolgersi per ottenere risposte a quesiti così come abbiamo segnalato con la nostra circolare 39/2017 del 10 marzo 2017.
ANCI Lombardia ha chiesto che una parte del finanziamento nazionale sia destinato alle ANCI regionali per poter organizzare un supporto diretto ai Comuni direttamente sul territorio.
Confidando che la questione possa instradarsi verso una maggiore certezza operativa e gestionale, assicuriamo la nostra quotidiana attenzione al tema e la costante informazione ai Comuni in merito a ogni aggiornamento futuro.

Distinti saluti
Pier Attilio Superti
Graziano Pirotta

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