“Con Expo abbiamo offerto l’immagine di un Paese forte, attrattivo e accogliente e sappiamo che non sempre in Italia riusciamo a dare questo genere di immagine, per questo dobbiamo ringraziare Milano. Come Anci ci abbiamo creduto dall’inizio e ci siamo posti l’obiettivo di fare di questo evento un’opportunità per tutto il Paese. E’ stato organizzato un grande tour, che ha visti coinvolti oltre 500 Comuni, dove sono state messe in campo iniziative per valorizzare tutto ciò che nel territorio riguardava l’agroalimentare e l’enogastronomia. Siamo stati attori attivi di questa Esposizione è abbiamo centrato l’obiettivo”. Così il presidente Anci e sindaco di Torino, Piero Fassino, in un passaggio del suo intervento ad ‘Expo dopo Expo. Le eredità di Milano 2015’ svoltosi sabato scorso a Milano. 
“A Torino ci abbiamo creduto da subito – ha proseguito Fassino - quando in Italia non erano in tanti a crederci. Abbiamo colto fin da subito la grande occasione di Expo, come accaduto con le Olimpiadi del 2006, dimostratesi un passaggio cruciale per il cambiamento della città di cui sentiamo ancora i benefici”.  “Durante l’anno dell’Esposizione – ha aggiunto il presidente Anci - abbiamo messo in campo un programma di eventi collegati al tema Expo, che si concluderà con il Terzo Forum dello Sviluppo Economico Locale alla presenza del segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon”. “Questo evento - ha aggiunto - ha contribuito a migliorare l'immagine dell'Italia nel mondo. Un'immagine, consentitemelo, che non sempre esce al meglio”. “L'importante adesso - ha concluso - è non disperdere questa eredità”.