"Il continuo confronto tra Anci Lombardia e Anci Nazionale con il Parlamento e il Governo ha fatto sì che siano stati accolti molti degli emendamenti proposti dall’Associazione al decreto Milleproroghe in sede di esame nelle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Bilancio della Camera. Un buon segnale per i Comuni. Ora ci aspettiamo che il Parlamento approvi in via definitiva il testo”. Così Roberto Scanagatti, sindaco di Monza e presidente di ANCI Lombardia, ha commentato l’evoluzione del Decreto Milleproroghe in discussione in questi giorni.
“In particolare è importante l’intervento volto a rivedere le scadenze delle gare per l’assegnazione del servizio di distribuzione del gas, poiché la difficoltà operativa di fronte alla complessità delle norme pone degli ostacoli non indifferenti alla loro indizione”, sottolinea Scanagatti. “Salutiamo positivamente - continua il presidente di Anci - la proroga per il 2016 della possibilità di utilizzare senza vincoli di destinazione e durante tutta la durata del piano di riequilibrio pluriennale i risparmi derivanti dalla rinegoziazione dei mutui. Inoltre, particolarmente importante è avere ottenuto che ai Comuni venga tolto il divieto di acquisto di arredi e attrezzare per spazi sociali e di servizio, realizzati a fatica dagli enti locali per colmare lacune o per eliminare i costi di affitti molto onerosi”.
A questi provvedimenti si aggiungono, tra l’altro, la proroga dei contratti a tempo determinato per il personale di Città metropolitane e Province e la proroga dell’applicazione delle norme di bilancio e contenimento delle spese per i Comuni nati a partire dal 1° Gennaio 2016 dalla fusione con altri Comuni.
Per Scanagatti “dopo l’apprezzamento per le misure contenute nella Legge di Stabilità, questi nuovi segnali evidenziano la volontà del Governo e del Parlamento di risolvere le pesanti criticità che ancora interessano l’operato quotidiano degli enti locali. Per questo la nostra attività per portare le istanze dei Comuni all’attenzione del legislatore continuerà senza sosta".