Il presidente di Anci, Piero Fassino, ha indirizzato una nota ai sindaci dei comuni capoluogo e ai presidenti delle Anci regionali, con indicazioni importanti su come dare il proprio sostegno alle popolazioni colpite, in Centro Italia, dal sisma del 24 agosto 2016.
In particolare, si è attivata la ricerca di tecnici comunali, per la valutazione e stima dei danni subiti: in relazione all’estensione dell’area interessata dall’evento e considerando il numero elevato di Comuni interessati si richiede la disponibilità di Figure professionali dipendenti dell’amministrazione comunale per la valutazione e stima dell’agibilità e dei danni subiti dagli edifici pubblici e privati nonché di supporto per gli UTC dei comuni interessati dal sisma ovvero per il supporto amministrativo ai Sindaci e alle strutture comunali. Le indicazioni su come dare adesione sono in allegato.

Riportiamo il testo di seguito:

Cara Collega, Caro Collega,
nelle scorse ore un terribile sisma ha colpito diversi Comuni delle province del Centro Italia determinando la perdita di vite umane nonché l’evacuazione di numerose famiglie dalle loro abitazioni e ingenti danni a beni mobili e immobili. Le regioni Lazio, Umbria e Marche, insieme al Dipartimento nazionale della protezione civile, stanno allestendo in queste ore alcuni campi tendopoli al fine di assicurare una soluzione alloggiativa provvisoria agli sfollati dei Comuni colpiti dall’evento.
Abbiamo risposto alle richieste di soccorso provenienti dai Sindaci di Amatrice e di Accumoli nonché degli altri comuni colpiti e, anche alla luce dell’esperienza maturata in Abruzzo presso l’Aquila nel 2009 e di quella dell’Emilia Romagna, Lombardia e Veneto del 2012, ANCI nazionale - grazie all’intervento di monitoraggio delle Anci regionali - ha ritenuto importante focalizzare l’attenzione circa la definizione delle modalità operative idonee ad assicurare il supporto amministrativo dei Comuni colpiti dal sisma.
A tale scopo, nel corso dei contatti con il Dipartimento Nazionale della Protezione civile, è stato richiesto ad ANCI nazionale di definire un intervento utile a garantire la presenza di tecnici comunali specializzati in valutazione dei danni per il supporto amministrativo agli UTC dei comuni colpiti e degli stessi sindaci nonché delle schede AEDES della Protezione civile.
Si è ritenuto inoltre, vista la dimensione dell’evento e la sua intensità, di avviare da subito una raccolta di fondi utili alla fase post emergenza e di ricostruzione in favore dei piccoli comuni colpiti dal sisma tramite l’apposito Fondo che ANCI ha dedicato, denominato Emergenza Sisma Centro Italia,
 

coordinate bancarie: IBAN: IT27A 0623003202 000056748129

(Possono utilizzare questo conto corrente per le donazioni anche i privati. E ' opportuno specificare nella causale il nome del Comune da cui si effettua la donazione).

Nel chiederTi un cortese riscontro circa la partecipazione all’azione che abbiamo inteso promuovere compilando le schede allegate alla presente, Ti ricordo che puoi fare riferimento sempre agli uffici dell’Anci alla mail protezionecivile@anci.it, nonché alla pagina web dedicata www.protezionecivile.anci.it.

Ti ringrazio per quanto potrai fare.

Piero Fassino