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Sicurezza urbana

Decaro al sole24Ore: "Niente sceriffi ma azioni efficaci"

26 Aprile 2017

Pubblichiamo il testo integrale dell’intervista che il presidente dell’Anci Antonio Decaro ha rilasciato al Sole 24 Ore di lunedì 24 aprile in merito al decreto Minniti sulla sicurezza urbana

«I cittadini chiedono risposte al sindaco, non al questore o al prefetto. E per intervenire servono strumenti efficaci». Antonio Decaro (Pd), presidente dell’Anci e sindaco di Bari è convinto dell’utilità dei nuovi poteri conferiti ai primi cittadini dal decreto sicurezza.
Le nuove norme sono state accusate sia di non cambiare nulla che di creare “sindaci-sceriffi”. Lei che ne pensa?
Nessuno vuole fare lo sceriffo o governare le forze dell’ordine ma i nuovi poteri introdotti dal decreto permetteranno ai sindaci di dare risposte. Innanzitutto è molto importante che ora il sindaco possa sedersi a pieno titolo, al tavolo del Comitato provinciale dell’ordine pubblico e che gli sia stata riconosciuta la competenza in tema di sicurezza urbana. Sarà inoltre possibile varare ordinanze “ordinarie” e cioè non urgenti per il decoro urbano e la quiete pubblica.
Non c’è il rischio che il Governo scarichi sui primi cittadini le sue responsabilità in tema di sicurezza ?
I sindaci hanno già questa responsabilità. Ora hanno anche le armi per farvi fronte.
Si sarebbe potuto fare di più?
Per i parcheggiatori abusivi avevamo chiesto l’introduzione di un reato ad hoc, che non c’è stata. Rientra però fra gli illeciti per i quali è previsto l’allontanamento e sono state aumentate le sanzioni. Avevamo anche chiesto che dopo il divieto di accesso di sei mesi da parte del questore scattasse la pena dell’arresto.
In concreto cosa cambierà?
Bisogna partire dal fatto che l’azione ordinaria è inefficace, soprattutto per lo spaccio di stupefacenti. L’allontanamento può essere invece un tentativo di ridurre questi atti illeciti in alcune zone della città. Stesso discorso per i parcheggiatori abusivi. La sanzione pecuniaria e il sequestro dei proventi dell’attività illecita non funzionano poiché i gruppi organizzati che gestiscono queste attività non solo si servono di nullatenenti ma “ritirano” costantemente gli incassi in modo che le forze dell’ordine possono sequestrare solo gli spiccioli.
Come sindaco di Bari in che modo ha intenzione di utilizzare i nuovi poteri?
Stiamo individuando le zone in cui la polizia giudiziaria potrà effettuare gli allontanamenti. Partiremo da due piazze dove c’è spaccio di droga e vendita di prodotti contraffatti, più un’altra in cui invece il problema è l’estorsione da parcheggio abusivo. Stiamo anche preparando un’ordinanza per limitare gli orari di vendita degli alcolici in un locale di ritrovo di soggetti ubriachi e che scatenano risse.

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