Anci Lombardia da 5 anni sostiene i Comuni Mantovani alle prese con la ricostruzione post sisma 2012, e in questi giorni ha avviato una iniziativa affinché venga accolta la richiesta avanzata dai territori al Governo perché non vengano bloccati i rinnovi dei contratti di lavoro del personale assunto a tempo determinato per seguire le pratiche del dopo terremoto.

L'Associazione ha mostrato la propria vicinanza ai Sindaci dei Comuni del cosiddetto cratere sismico in occasione di una conferenza stampa che si é tenuta sabato primo luglio a Moglia, dove il Segretario generale di Anci Lombardia, Pier Attilio Superti, ha evidenziato che, "Nonostante si possa considerare esaurita la fase acuta dell'emergenza è in pieno iter quella di ricostruzione, con la inevitabile conseguenza che la mole di lavoro è ancora particolarmente significativa".  Di fronte alla minaccia di dover interrompere i contratti di lavoro in essere, Superti ha dichiarato come "i Comuni segnalano la necessità di proseguire l'attività con gli stessi ritmi, per ridurre il rischio che la macchina della ricostruzione si fermi o rallenti, aumentando tempi e costi".

Se i contratti in scadenza non dovessero essere prorogati, infatti,  gli enti dovrebbe procedere con l'assunzione di nuovo personale fino al 2018, con dispendio di "tempo per il bando di gara e la formazione e nello stesso stesso tempo perdere tecnici specializzati che finora si sono occupati delle pratiche" ha concluso Superti.