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AMBIENTE

Anci incontra Ministro Costa: "interlocutore attento, presto importanti azioni coordinate"

15 Novembre 2018

Posti i temi rifiuti, inquinamento e regole

“Abbiamo trovato nel ministro Costa un interlocutore attento e disponibile. Presto ci saranno concrete e importanti azioni coordinate in un settore delicato, in cui la concertazione tra i diversi livelli di governo appare indispensabile”. Commentano così il presidente del Consiglio nazionale Anci, Enzo Bianco e il delegato ad Ambiente e rifiuti e sindaco di Melpignano, Ivan Stomeo, l’incontro con il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, a cui hanno partecipato in rappresentanza dell’Associazione.
“Abbiamo affrontato diversi temi legati all’ambiente che interessano le competenze dei Comuni, a partire dal ciclo dei rifiuti. Andando verso il rinnovo dell’accordo quadro Anci Conai – rimarcano Bianco e Stomeo – l’Anci desidera muoversi in una strategia concordata con il Ministero, così da ridurre il gap presente nel nostro Paese tra aree che rientrano già da tempo nei parametri europei per la raccolta differenziata ed aree, specie nel Sud Italia, che versano ancora in condizioni di acuta sofferenza. Abbiamo poi toccato altre questioni importanti: dalle emergenze ambientali, conseguenti alle precipitazioni, all’inquinamento atmosferico, fino allo smaltimento dell’amianto di competenza dei Comuni”.
Gli esponenti Anci hanno poi ricordato al Ministro come “il sistema dei rifiuti e della gestione degli imballaggi soffre anche della chiusura da parte dei mercati internazionali: molta della plastica da riciclare resta infatti nei nostri impianti. A ciò  c’è da aggiungere il dato sulla la produzione dei rifiuti che è nettamente aumentato”.
“Con le recenti direttive europee – concludono Bianco e Stomeo - sui rifiuti e gli imballaggi si apre una nuova fase che estende il nuovo regime di responsabilità ai produttori degli imballaggi, che quindi dovranno tener conto della riciclabilità dei materiali. Per questo abbiamo chiesto al governo di accelerare il recepimento di queste direttive, per permettere a tutti i soggetti coinvolti di agire con regole chiare e condivise”.

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