Nel suo saluto ai Sindaci del territorio cremonese riuniti da Anci Lombardia nella Sala Quadri del Palazzo Comunale, il Sindaco di Cremona, Gianluca Galimberti ha posto in primo piano i temi che, come amministratore locale, avverte fondamentali.
Innanzitutto ha proposto una "riflessione sulle modalità di progettazione rispetto ai bandi e agli spazi finanziari liberati dalla Regione o dal Governo, perché in questo momento non siamo sicuri su come procedere e non sappiamo in tempi brevi se i fondi saranno disponibili e quando, pertanto la nostra opera risulta rallentata o impossibile".
Galimberti ha quindi parlato del bisogno di "un costante e continuo dialogo con la Regione, soprattutto sul sistema dei trasporti, perchè oggi il sistema ferroviario nel nostro territorio è al collasso e i ponti non agevoli interrompono le comunicazioni tra nord e sud dell'Italia".
Il primo cittadino di Cremona, parlando a nome dei suoi colleghi, ha ammesso che "noi ce la mettiamo tutta, ma abbiamo bisogno di una regia regionale forte sui temi dell'ambiente e dell'inquinamento".
Si è quindi passati a un tema forte: l'immigrazione, perché è "irrealistico pensare che i flussi migratori siano cessati, per questo abbiamo bisogno di un coordinamento regionale per la sicurezza dei territori".
Per finire Galimberti ha consideraro come "Cremona è una terra di frontiera e, quindi, abbiamo bisogno di una Regione che parli con altre Regioni perchè ci sono materie che vanno oltre i confini geografici".

A molte di queste osservazioni ha risposto il Presidente di Anci Lombardia, Virginio Brivio, che, in particolare, si è soffermaro sul bisogno di "semplificazione della comunicazione e degli scambi tra i Comuni e la Regione, mettendo in primo piano politiche di condivisione". Inoltre, come evidenziato nel documento che l'Associazione ha promosso in occasione delle recenti elezioni regionali, molte delle istanze avanzate da Galimberti sono proprie di Anci Lombardia.