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CIRCOLARI

Circolare n. 41/15

20 Febbraio 2015

Oggetto: chiusura uffici postali

Milano, 20 febbraio 2015
Prot. n. 615/15
Circolare n. 41/15
Ai Signori
Sindaci
Organi ANCI
Oggetto: chiusura uffici postali
Egregio Signor Sindaco,
sul tema della prevista chiusura di molti Uffici Postali o della riduzione dei giorni e orari di apertura, ANCI Lombardia, facendo proprie le proteste dei molti Comuni interessati, si è attivata chiedendo un incontro con la Direzione Territoriale di POSTE SpA della Lombardia e un’audizione nelle Commissioni competenti del Consiglio di Regione Lombardia. Mentre POSTE SpA non ha ancora riscontrato la nostra richiesta, Regione Lombardia ha fissato per giovedì 26 febbraio 2015 l’audizione in I e IV Commissione. Nel frattempo si è provveduto anche a sollecitare un intervento di ANCI nazionale che proprio ieri ha tenuto a Roma un incontro tra ANCI-REGIONI E POSTE SPA, alla presenza di Massimo Castelli ANCI, Sergio Chiamparino Regioni, Francesco Caio AD di Poste e Luisa Todini Presidente Poste.
Per opportuna conoscenza, in calce alla presente, Vi evidenziamo il comunicato diffuso da ANCI sugli esiti dell’incontro.
ANCI Lombardia mentre sta formando una delegazione per l’incontro in Regione, resta in attesa dell’apertura del tavolo di concertazione regionale con POSTE SpA nel quale saranno ribadite le osservazioni inviate dai Comuni interessati dalle chiusure, ma anche l’ opportuna verifica dello stato del servizio generale offerto da Poste SpA in tutti i Comuni Lombardi.
Cordiali saluti.
Ivana Cavazzini 
Presidente Dipartimento PICCOLI COMUNI - MONTAGNA - UNIONI DEI COMUNI E FORME ASSOCIATIVE di ANCI LOMBARDIA
Mario Colombo 
Presidente Dipartimento SERVIZI PUBBLICI LOCALI -  AMBIENTE -  MOBILITA' di ANCI LOMBARDIA
 
UFFICI POSTALI - M. CASTELLI: "VINCE DIALOGO, ORA SOLUZIONI PER I TERRITORI"
[19-02-2015] - ‘’I servizi ai territori non possono essere ulteriormente sacrificati. Per questo reputiamo positivo l’accordo raggiunto oggi tra ANCI, Poste italiane e Regioni, che prevede l’avvio entro brevissimo tempo di tavoli di concertazione regionali per trovare le soluzioni piu’ valide per ogni territorio ed evitare di lasciare i Comuni, soprattutto i centri piu’ marginali, privi di un servizio statale essenziale come quello garantito da Poste italiane’’. Cosi’ il Coordinatore Nazionale ANCI dei Piccoli Comuni, Massimo Castelli, al termine dell’incontro di oggi tra ANCI, Poste e Regioni, riguardante il piano di razionalizzazione degli uffici postali nei territori.
‘’I Comuni – afferma Castelli – hanno dimostrato anche in questa sede di non avere posizioni aprioristiche, riconoscendo anche le necessita’ di razionalizzazione avanzate da Poste. Al contempo pero’, se le rassicurazioni a fronte della chiusura e della riduzione di orario degli uffici postali consistono nel garantire servizi telematici sostitutivi e della stessa efficacia, proprio sull’efficacia di questi stessi servizi abbiamo mostrato perplessita’. La funzione dei tavoli di concertazione a livello regionale ANCI-Regioni-Poste dunque, sara’ proprio quella di verificare e fare in modo che, a fronte di eventuali chiusure, siano gia’ operativi, implementati e realmente garantiti i servizi telematici alternativi. Per dirla con una metafora: prima il Telepass, poi sara’ possibile rinunciare al casellante. Su queste linee le Regioni hanno espresso la loro piena condivisione e disponibilita’’’.
‘’Ancora una volta – aggiunge Castelli – il dialogo per il quale ANCI preme ha portato i suoi frutti. Adesso auspichiamo che lo stesso dialogo, questa volta con il Governo ed il Parlamento, ci porti ad avere risposte altrettanto soddisfacenti come sembrerebbe nell’ormai imminente varo del ‘‘Milleproroghe’‘ sulle questioni che riguardano la semplificazione delle Gestioni associate e delle Centrali uniche di Committenza per i piccoli Comuni: abbiamo avanzato le nostre proposte emendative e siamo convinti che anche questi problemi si possano risolvere in modo ragionevole, a reale beneficio dei Comuni e dei cittadini’’.
Sulle Gestioni associate, in particolare, si ricorda l’accordo raggiunto tra ANCI e ministero dell’Interno in conferenza Stato-Citta’ del 22 gennaio scorso sulla necessita’ dell’avvio di tavoli regionali di confronto tra Prefetture – Comuni interessati e ANCI Regionali per utilizzare al meglio il periodo di proroga dei termini prossimo ormai alla sua approvazione nel ‘‘Milleproroghe’‘.
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