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Ludopatie - Fontana: bene la costituzione del tavolo per definire provvedimenti omogenei

23 Aprile 2014

Nel corso dell'audizione, Maroni: "sale slot solo con ok del Territorio"

Sul tema del contrasto e della prevenzione alle ludopatie si è svolto oggi in Regione Lombardia un incontro tra il Presidente Roberto Maroni, l’Assessore Viviana Beccalossi e altri componenti la Giunta Regionale e il Presidente di Anci Lombardia, Attilio Fontana, l’Assessore di Milano Pier Francesco Maiorino ed i dodici Prefetti e Questori delle province Lombarde.
L'incontro sull'applicazione della legge regionale sulle ludopatie, si è chiuso con la decisione di costituire un tavolo di lavoro coordinato dall'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo, al quale parteciperanno Regione Lombardia, Anci Lombardia, Comune di Milano, Prefetture e Questure per stabilire un nuovo sistema da sperimentare in Lombardia per il rilascio delle autorizzazioni all'apertura di nuove sale gioco, sale bingo o videolottery.
Il presidente della Regione Lombardia, ha ricordato una circolare del Dipartimento della Pubblica sicurezza del Ministero dell'Interno, secondo la quale sulla materia esiste "un concorso di interessi pubblici di pari rilievo facenti capo ad amministrazioni diverse, statali (Ministero dell'Interno, concorso pubblico in materia di sicurezza) da un lato e territoriali dall'altro (Regione Lombardia, interesse pubblico a tutela dei più deboli e degli affetti da ludopatie), con la conseguenza che il regime di pubblica sicurezza convive con eventuali norme di legge regionali o regolamentazioni comunali che, muovendo su un piano diverso rispetto a quello della licenza di Polizia, pongono limiti all'apertura di sale gioco e sale bingo ". Alla luce di queste considerazioni, il governatore ha fatto presente che, grazie al confronto avuto oggi con Prefetti e Questori, è emerso il fatto che "l'autorizzazione di Ps rilasciata dalle Questure, da sola non può più bastare. Serve - ha spiegato - anche un'autorizzazione di carattere amministrativo, rilasciata dalla Regione o dai Comuni, perché si possa aprire il locale. Come regolamentare e fare in modo che questo 'concorso di interessi di pari rilievo' abbiano la stessa rilevanza, sarà oggetto del lavoro del tavolo che abbiamo costituito oggi sotto la guida dell'assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo, che si riunirà già nei prossimi giorni con l'obiettivo di individuare le procedure per dare piena attuazione a questo nuovo sistema. Una sperimentazione importante - ha sottolineato il presidente - perché vede insieme il Ministero dell'Interno attraverso prefetture e questure, la Regione e i Comuni a tutela dei soggetti deboli per evitare che si rovinino nelle sale slot".
Il Presidente di ANCI Lombardia, Attilio Fontana: “da ormai diversi anni i Comuni sono in campo per contrastare e contenere il fenomeno delle ludopatie che oltre a veri e propri drammi familiari genera costi sociali pesanti per tutta la Comunità.  I Sindaci nel passato si sono sempre trovati soli in questa battaglia che spesso li ha visti soccombere davanti ai ricorsi al TAR. Infatti, solo ultimamente si sono avute sentenze di merito favorevoli alle ordinanze sindacali di limitazione o diniego. E ora la Legge Regionale darà ulteriori e solide motivazioni alle decisioni degli Amministratori Locali. ANCI Lombardia pertanto parteciperà propositivamente al tavolo oggi costituito perché è convinta che il problema vada affrontato con provvedimenti amministrativi omogenei su tutto il territorio Regionale.

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