Allentamento dei vincoli del Patto di stabilita’ per le spese di ricostruzione e messa in sicurezza dei territori effettuate dai Comuni colpiti dal maltempo nel periodo tra il 10 e il 14 ottobre scorsi; esclusione dal Patto, a favore di quegli stessi Comuni, per tutte le spese di ricostruzione finanziate con contribuzioni private; rinvio del pagamento delle rate in scadenza dei mutui contratti con Cassa Depositi e Prestiti dai Comuni colpiti dalle calamità; proroga dei termini per l’approvazione dell’assestamento di Bilancio; estensione del Fondo di garanzia per le imprese anche a favore delle micro, piccole e medie realta’ territoriali che abbiano subito danni in conseguenza degli eventi calamitosi. Infine, e ancora a favore delle imprese colpite dalle alluvioni,  stanziamento straordinario statale per la concessione di agevolazioni alle imprese da parte dei Comuni.

Sono queste le richieste che l’ANCI ha avanzato al Governo in una lettera inviata al Presidente del Consiglio Renzi dal Presidente Nazionale dell’ANCI Piero Fassino e del Presidente dell’Anci Liguria, Marco Doria.

Nella lettera Fassino e Doria apprezzano “l’impegno assicurato oggi dal Sottosegretario Delrio, a nome del Governo, di riconoscere ai Comuni interessati dagli eventi calamitosi in Liguria la possibilità di intervenire anche in deroga ai vincoli del Patto di Stabilità” e auspicano che le proposte  avanzate dall’ANCI possano trovare rapido recepimento nel primo provvedimento legislativo utile, così da consentire ai territori di affrontare al più presto questa pesante emergenza.