Anci Lombardia ha preso visione delle modifiche apportate dalla Giunta regionale al DEFR 2014 e ha presentato in data 17 novembre le sue osservazioni.
In particolare le modifiche apportate si basano sulle ipotizzate conseguenze dovute alle misure previste dal ddl presentato dal Governo nazionale per la legge di stabilità 2015.
L’impostazione del DEFR non viene modificata e si ribadiscono, in questa occasione, le osservazioni che ANCI Lombardia ha già presentato lo scorso 11 settembre.
ANCI Lombardia condivide la critica espressa dal documento proposto alla logica dei tagli lineari col conseguente abbandono del criterio dei costi standard di riferimento che penalizza la realtà lombarda ed esprime una forte preoccupazione relativamente alle conseguenze annunciate da parte di Regione per le inevitabili ricadute di tali scelte sui Comuni sia in termini di tagli diretti a programmi e trasferimenti, a partire dai servizi socio-sanitari e dal TPL, sia in termini di mancanza di risorse per affrontare i necessari investimenti per rilanciare il paese, sia in termini di maggiori oneri indiretti di cui i Comuni dovranno farsi carico per assicurare comunque servizi per le persone, le famiglie e le imprese.
Questi effetti si sommerebbero, infatti, a quelli che colpiscono i Comuni in conseguenza delle manovre economiche di questi anni e previsti dall’attuale ddl sulla legge di stabilità.
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