Anci Lombardia



Notizie Circolari Multimedia Dipartimenti AGENDA BILANCIO SOCIALE

Chi Siamo Organi Come associarsi Contatti Newsletter Lavora con noi Amministrazione trasparente

Accedi
NOTIZIE

Presentato programma formativo Anci - Upi e Mininterno. Fassino: ''formazione essenziale per accompagnare le riforme''

16 Ottobre 2014

“Questo piano va nella direzione di estendere a tutti gli amministratori locali ed ai dipendenti comunali quel bagaglio cognitivo necessario per gestire al meglio le policies territoriali, a partire da una gestione oculata delle risorse disponibili”

Dodicimila persone coinvolte nei percorsi di formazione; 3840 ore di lezione per 190 eventi formativi; otto eventi ad hoc di formazione a distanza attraverso un portale dedicato; ed un appuntamento finale intitolato Forum dell’Accademia delle Autonomie. Il tutto finanziato con quattro milioni di euro messi a disposizione dai Comuni e dalle Province. Queste in sintesi le coordinate del piano di formazione territoriale per la classe dirigente locale, nato da un accordo tra Anci, Upi e Ministero dell’Interno. L’iniziativa è stata illustrata oggi nel corso di una conferenza stampa in Anci dal Presidente Piero Fassino, dal suo omologo di Upi Alessandro Pastacci, e dal sottosegretario all’Interno Gianpiero Bocci.
L’obiettivo del percorso formativo è quello di coinvolgere pienamente gli amministratori e i dirigenti degli enti locali nell’attuazione concreta delle riforme in tema di Pa. Per questo motivo il programma, facendo tesoro degli errori del passato, mira ad assicurare un aggiornamento continuo indispensabile, senza ricorrere alla creazione di nuove strutture. In particolare, entro fine anno saranno organizzati 15 eventi formativi, uno per ogni Regione ordinaria, sulla riforma delle province e 10 eventi formativi in ciascuna delle 10 Città Metropolitane.
“Questo piano va nella direzione di estendere a tutti gli amministratori locali ed ai dipendenti comunali quel bagaglio cognitivo necessario per gestire al meglio le policies territoriali, a partire da una gestione oculata delle risorse disponibili”, ha spiegato Fassino. “Stiamo vivendo una fase straordinaria di riforme, in cui si stanno ridisegnando le regole fondamentali della Pa locale e per questo – ha aggiunto – fare formazione adesso è assolutamente essenziale”.
D’altro canto per Fassino, tra “la riforma Delrio su Città Metropolitane e nuove Province, e l’avvio del nuovo sistema di contabilità degli enti locali, non mancheranno le occasioni di aggiornamento per la classe dirigente locale”. Anzi proprio la definizione degli Statuti dei nuovi enti locali sarà il primo banco di prova del percorso formativo: “Città Metropolitane e Province dovranno dotarsi di questo strumento di regolazione, e la formazione è molto importante per favorire la stesura di documenti il più possibile efficaci ed omogenei”, ha sottolineato Fassino.
Analoghe considerazioni anche da parte del presidente dell’Upi Alessandro Pastacci. “Questo piano è frutto di un lavoro congiunto, ma necessario per trasformare la classe dirigente locale, in uno snodo essenziale per le riforme istituzionali. E’ comunque importante che ci siano risorse adeguate per il suo svolgimento – ha precisato Pastacci – anche perché, con un quadro finanziario complessivo per gli enti locali assolutamente drammatico, sulla formazione misureremo le persone che dovranno portare avanti le amministrazioni dei nuovi enti”.
E di sfida da cogliere ha parlato invece il sottosegretario Bocci. “Questo piano sollecita tutti gli attori della Pa a fare una scommessa su un percorso riformatore che va realizzato necessariamente. Un percorso di questo tipo – ha affermato il rappresentante di governo – non può non investire sulle persone, ma deve essere accompagnato anche da uno sforzo culturale sia da parte degli amministratori locali che dei dipendenti”.
ANCI Lombardia © 2024  |  C. fiscale 80160390151  P. Iva 04875270961