Milano, 10 dicembre 2018
Prot. N. 3420/18
Circolare n. 335/18
Ai Signori 
Sindaci
Assessori all’Ambiente
Responsabili Uffici Tecnici
Comuni della Lombardia
LORO SEDI
Organi di Anci Lombardia

Oggetto: Incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili

Gentilissimi,
il Ministero dello Sviluppo Economico ha predisposto una bozza di decreto sugli incentivi alla produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

La bozza del nuovo decreto apporta significativi cambiamenti al precedente decreto e tende e riorientare la realizzazione di nuovi impianti. 
La bozza si riferisce solo ad alcune fonti di energia rinnovabile (FER), rimandando ad altro decreto il sostegno alle altre (art. 1 c. 5) e negando esplicitamente l’inclusione tra le forme incentivabili quella dei gas di discarica (pag. 3 delle premesse); le forme di FER comprese nel decreto sono:
· Eolica on-shore 
· Idraulica ad acqua fluente (compresi impianti in acquedotto)
· Idraulica a bacino o serbatoio
· Gas residuati da processi di depurazione
· Solare fotovoltaico

Significativo per i Comuni è il ritorno del solare fotovoltaico tra le forme di energia incentivate del solare fotovoltaico (art. 8 e art. 11), e in particolare il sostegno ai progetti connessi alla rimozione dell’amianto dalle coperture; l’incentivazione si riferisce solo ad impianti con almeno 20 kW di potenza (allegato I); è escluso dall’incentivazione il fotovoltaico a terra.
L’incentivazione consiste in una tariffa erogata dal GSE per tutta la vita utile dell’impianto (fissata nel decreto, artt. 6-7).

Per quanto riguarda l’accesso agli incentivi, esso avviene solo mediante:
· iscrizione al registro (potenza inferiore a 1 MW)
· asta pubblica al ribasso sulla tariffa incentivante (potenza superiore a 1 MW)

Anche nella procedura di accesso tramite iscrizione a registro, viene previsto che il progetto di nuovo impianto sia accompagnato da una offerta di riduzione percentuale della tariffa rispetto a quella incentivante; tale elemento viene inserito tra i criteri di definizione della graduatoria da parte di GSE.
Per quel che riguarda il contingente riservato agli impianti fotovoltaici realizzati in concomitanza con la rimozione dell’amianto, è data priorità agli edifici pubblici (nell’ordine scuole, ospedali, altri uffici pubblici e altri edifici aperti al pubblico – Art. 8 e art. 9)
Il decreto contiene anche numerosi dettagli operativi, che peraltro potrebbero variare nella stesura finale.

In allegato si riporta lo schema con le proposte di correzione già formulate dalle Regioni in sede di Conferenza Unificata; benché il testo non sia definitivo, si ritiene opportuno informare i Comuni, poiché il primo bando si aprirà il 31 gennaio 2019 e il preavviso può consentire di cominciare a predisporre eventuali progetti. 

Non appena sarà disponibile il testo definitivo si provvederà ad una nuova comunicazione.

Cordiali saluti
Mario Colombo
Presidente Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente e Mobilità
Fabio Binelli
Coordinatore Dipartimento Servizi Pubblici Locali, Ambiente e Mobilità