"Il vero problema di questo Paese è non aver affrontato seriamente le questioni e il processo di riforma ma aver seguito l'onda delle emergenze senza approfondire nulla. Affrontare poi tutto con una serie di decreti significa non aver pensato al futuro in modo serio" così Attilio Fontana, presidente di Anci Lombardia, ha aperto i lavori della IV Assemblea regionale dei Comuni di Anci Lombardia che si è tenuta questa mattina a Pinarolo Po, che ha proseguito evidenziando come "dobbiamo guardare al miglior servizio per i cittadini senza lasciarsi distrarre da follia per cui politica e amministrazione sono solo sperperi e inutilità". Per Fontana "dobbiamo innanzitutto capire quali sono i veri sprechi, cercare efficienza ed efficacia, lavorare affinché sia chiaro chi fa che cosa e in che modo. Se si lascia al caso si fa peggio della soluzione. Le scelte possono portare vantaggi solo se saranno studiate e pensate". Il Presidente di Anci Lombardia ha quindi evidenziato che "i Comuni sono un esempio perché, anche nella difficoltà, riescono a fornire servizi, dare risposte, contrattare e lavorare in tavoli istituzionali, fare proposte concrete per miglioramento paese". Per Fontana "oggi siamo in un contesto estremamente confuso, i bilanci non sono ancora definiti. Mi sembra che a livello centrale si stia cercando di traccheggiare, di affrontare i problemi senza serietà. Proprio questa mattina abbiamo appreso dai giornali che manca mezzo miliardo dal gettito Imu e non capiamo come mai e come si risolverà la situazione. Questo, ancora di più, porterà ad approvare un bilancio spannometrico". Il Presidente di Anci Lombardia ha quindi concluso ricordando che " il 5 luglio andremo ad eleggere il nuovo presidente di Anci e sarà necessaria una forte partecipazione dei delegati che potranno dare un forte mandato al presidente nazionale per far valere le ragioni dei Comuni".