"Concordo con tutti voi che stiamo attraversando una fase molto complessa e difficile. Un Paese dove si porta sempre più avanti il termine per l'approvazione dei bilanci previsionali è, evidentemente, un Paese che ha qualche problema. Se aggiungiamo che per la prima volta abbiamo a che fare con il Patto di stabilità e l'avvio delle gestioni associate obbligatorie capiamo come i piccoli Comuni siano ancor più in una situazione difficile". Così Mauro Guerra, Coordinatore nazionale dei piccoli Comuni di ANCI, ha concluso la IV Assemblea regionale dei Piccoli Comuni di Pinarolo Po.
Per Guerra è necessario "che si sviluppi una discussione su 3 temi fondamentali: la questione ordinamentale, l'emergenza finanziaria, l'autonomia dei Comuni".
"Dal punto di vista ordinamentale si deve far chiarezza sulle incertezze e sul riassetto istituzionale. A breve avremo la proposta del Ministro Delrio e dovremo capire come muoverci", ha proseguito Guerra. "In merito alle gestioni associate è necessario che siano fatte con attenzione e studiate, che siano vissute non come un'imposizione ma quali strumenti a disposizione delle autonomie per gestire al meglio le funzioni comunali. Qui a Pinarolo abbiamo parlato di una Carta delle Autnomie lombarde, nel salutare l'iniziativa pongo l'attenzione sul necessario coordinamento tra le diverse competenze e funzioni dei livelli istituzionali".
Il coordinatore nazionale dei piccoli Comuni ha evidenziato che "sul fronte dell'emergenza finanziaria siamo riusciti a ottenere qualche elemento positivo, penso al Dl 35 e all'aver imposto il tema dei piccoli Comuni al tavolo del Governo per capire come allentare i vincoli del Patto".
Per Guerra ora si dovrà lavorare "per dare autonomia organizzativa, finanziaria e ordinamentale ai Comuni. Si tratta si una partita di dimensioni straordinarie e da affrontare in un momento in cui non ci sono risorse ma, grazie all'impegno di ANCI, siamo di fronte a un'iniziativa che cresce al fine di creare la possibilità per mettere ordine in una situazione drammatica".