Presentando il Patto di stabilità regionale, che ha liberato risorse per 212 milioni di euro, e ascoltando le osservazioni dei Sindaci dell’Anci, il Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni ha “ringraziato tutti per le sollecitazioni, le critiche e le richieste di modifica dei parametri di ripartizione del plafond. Mi preme sottolineare che la ripartizione è avvenuta nella totale imparzialità, secondo criteri decisi con Anci Lombardia e Upl”.
Maroni ha sottolineato che “quest'anno la differenza nell’entità delle risorse ripartite la fanno l'ingresso del Comune di Milano e dei Comuni al di sotto dei 5 mila abitanti. Per questo stiamo lavorando per mettere a disposizione altri 50 milioni di euro entro il mese di ottobre per i Comuni al di sopra dei 5 mila abitanti”.
Il Presidente della Regione ha rilanciato la mobilitazione degli enti locali, poiché “ora dobbiamo affrontare la partita per la revisione del patto, formulando una proposta che sia espressione del più alto numero di Comuni, perché questa battaglia non ha colore politico o di altra natura. Questo potremmo farlo per il prossimo settembre, dove potremmo incontrare il Presidente nazionale Anci e il Governo per dare una spinta alle nostre proposte e per formare un fronte comune per la modifica del patto”.