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Nicotra: "Questioni urgenti ancora aperte trovino soluzione in conversione DL 154

13 Ottobre 2015

C'è la richiesta per una sanatoria delle delibere tariffarie sui tributi locali approvate congiuntamente al bilancio

"I lavori parlamentari per la conversione del Dl 154 (Disposizioni urgenti in materia economico-sociale) rappresentino l’occasione per dare risposte alle richieste specifiche che ANCI ripropone da tempo, sulle cui soluzioni, in molti casi, vi e’ condivisione con i Ministeri competenti’’. E’ quanto dichiara Veronica Nicotra, Segretario generale dell’Associazione dei Comuni italiani.
‘’Mi riferisco in sintesi – spiega - all’esigenza di introdurre una regola che consenta ai Comuni interessati, che attendono dallo Stato i rimborsi per le spese di giustizia sostenute negli scorsi anni,  di imputare a bilancio entro fine novembre un importo ragionevole, operazione che invece i nuovi principi contabili ostacolerebbero’’.
‘’Altra richiesta – aggiunge – riguarda la correzione della tempistica, per tutti i raggruppamenti di ambiti, relativa alla pubblicazione dei bandi di gara per l’affidamento dei servizi di distribuzione gas, resa necessaria dai significativi ritardi derivanti da fattori esterni, nonche’ l’eliminazione delle sanzioni previste, intervento normativo condiviso con il Ministero dello Sviluppo economico’’.
Per il Segretario Generale ANCI ‘’c’e’ poi la richiesta per una sanatoria delle delibere tariffarie sui tributi locali approvate congiuntamente al bilancio, ma oltre la scadenza del termine fissato dalla legge , intervento ancor piu’ necessario alla luce dell’incertezza protrattasi nel tempo sul valore del Fondo di solidarieta’ comunale. L’ANCI ha chiesto inoltre la regolazione delle trattenute non operate a valere sul Fondo di solidarieta’ comunale 2014, norma  su cui e’ gia’ stato approvato, con parere favorevole del Governo, un apposito odg dalla Camera dei Deputati’’.
‘’Altro aspetto essenziale per i Comuni – rileva - e’ inserire regole di flessibilizzazione in tema di centrali Uniche di Committenza con l’introduzione di una soglia esente anche per i Comuni minori  per importi al di sotto di 40.000 euro, nonche’ per gli interventi di somma urgenza.  Ci sono  situazioni in cui occorre intervenire immediatamente, che tuttavia non rientrano nelle spese economali e che non sono rinvenibili su CONSIP/MEPA o che seppur rintracciabili comportano lungaggini per l’Amministrazione’’.
‘’E’ poi  indispensabile – evidenzia Nicotra - una proroga dell’obbligo fissato al 1 novembre per i Comuni  sotto i 10.000 abitanti di ricorrere ad una delle modalita’ di aggregazione/centralizzazione degli acquisti di beni e servizi e lavori previste dal riformulato art. 33 comma 3 bis del Codice Appalti (d.lgs 163/2006 e s.m.i.).  La richiesta di proroga e’ motivata dal fatto che entro aprile 2016 verranno recepite le direttive comunitarie in materia di appalti pubblici e entro luglio 2016 verra’ emanato il nuovo codice appalti; e quindi e’ fondamentale dare coerenza legislativa. Diversamente il rischio e’ di confondere ulteriormente i Comuni, creare situazioni di paralisi dell’attivita’  per le acquisizioni di beni e servizi e lavori. Inoltre si fa presente che  il Ddl appalti in discussione in Parlamento prevede l’autonomia per i Comuni non capoluogo di svolgere gare d’appalto fino a  100.000 euro purche’ siano state qualificate dall’ANAC. Quindi c’e’ una evidente contraddizione che va risolta’’.
‘’Infine – conclude il Segretario Generale dell’ANCI -  il ristoro dell’eventuale mancato gettito 2015 dell’IMU terreni agricoli e montani, ricordando che  la verifica del gettito  con riferimento al 2014 ha reso evidente la sussistenza di un rilevante scostamento negativo tra il gettito stimato e quello effettivamente riscosso dagli Enti. L’incertezza circa la misura degli importi che saranno complessivamente riscossi per l’anno 2015 pone, altresi’, la necessita’ di consentire ai Comuni di accertare convenzionalmente in entrata gli importi recati dall’allegato A del Dl n. 4 del 2015 per compensare, in bilancio, la corrispettiva decurtazione del Fondo di solidarieta’ comunale 2015’’. 

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