"In un quadro confuso, si sente spesso dire che l'unico modo per cavarsela è quello di non fare nulla, ma proprio per contrastare questa percezione, come Anci Lombardia abbiamo promosso un persocrso formativo sull'anticorruzione. Siamo convinti che sia necessario definire con chiarezza chi fa che cosa, affinchè sia chiara la responsabilità di chi decide se fare o non fare una operazione". Esorta i Comuni a lavorare nella conoscenza delle norme e delle procedure Pier Attilio Superti, Segretario Generale di Anci Lombardia, aprendo i lavori del seminario "Prevenire la corruzione negli Enti locali", pur non nascondendo le difficoltà che gli Amministratori locali devono quotidianamente affrontare per seguire correttamente i dettami normativi. 

Confessa infatti Superti come "nel 2012 abbiamo visto con favore l'approvazione della legge 190, anche se i Comuni, soprattutto i più piccoli, hanno registrato alcune difficoltà nella sua attuazione. I Comuni spesso sono le vittime della burocratizzazione e della complicazione normativa, basti pensare alle 70 norme che hanno riguardato la finanza comunale negli ultimi due anni, o alle norme sulla aggiudicazione dei servizi, per non parlare della ricaduta sull'operato quotidiano di sentenze, pareri e altri documenti prodotti da dversi soggetti". 
E' in questo contesto che si è esplicitato il compito di Anci Lombardia, che presenta oggi "le linee guida sull'anticorruzione che abbiamo elaborato. Questo nuovo progetto dimostra come i Comuni lombardi sono sensibili sul tema legalità in un momento in cui riveste particolare importanza agli occhi dell'opinione pubblica. La corruzione, infatti, mina la stabilità delle istituzioni su due livelli: da un lato sulla percezione che i cittadini hanno degli organi dello Stato, dall'altro sulla qualità dei servizi pubblici erogati, su finanza e sulle risorse a disposizione". Ha sostenuto Superti.

Per il segretario dell'Associazione lombarda "da più parti si è sostenuto che i Comuni sono enti dove può svilupparsi la corruzione, riteniamo pertanto necessario un cambio del paradigma culturale che veda nella lotta alla corruzione e per la trasparenza non una battaglia ma il cuore delle nostre attività. Ringraziamo l'Anac per il ruolo collaborativo che ha dimostrato nel nostro progetto, anche se a volte interrogare l'Anac è diventato un po' come integgogare l'oracolo di Delfi". 
Infine uno sguardo operativo: "col progetto Agenda 190, nato grazie al finanziamento della Fondazione Cariplo, abbiamo cercato di fornire linee guida e strumenti di lavoro per trovare un percorso concreto e operativo. Ma non ci fermeremo, continueremo a parlare di legalità, e per il 2017 abbiamo in campo il progetto "Legalità in Comune"" ha concluso Superti.

L'evento è stato trasmesso in diretta streaming.
E' possibile anche rivedere l'intero evento.

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