Agricoltura
Regione Lombardia, attraverso la Legge n. 22 dell'8 agosto 2016 per l'assestamento al bilancio 2016/2018, ha modificato un aspetto critico della recente Legge Regionale sulla “Banca della Terra”, che prevedeva, per i Comuni inadempienti al dettato legislativo, l'esclusione temporanea "da ogni trasferimento, bando o finanziamento regionali fino al momento dell’effettuazione e trasmissione del censimento ai fini dell’inserimento dei terreni nella banca della terra lombarda”.
La modifica della norma è stata richiesta con decisione da Anci Lombardia, a seguito delle osservazioni ricevute da moltissimi Comuni che segnalavano l'impossibilità di sostenere le spese di incarichi professionali mirati al censimento dei terreni, necessari di fronte alla mancanza di adeguate risorse umane per procedere con le operazioni censuarie.
Anci Lombardia ha manifestato la sua soddisfazione, come ha osservato la Vice presidente Federica Bernardi ricordando che "l'Associazione si è mossa affinchè non ricadessero sui Comuni le gravi conseguenze derivanti dall'inadempienza agli obblighi normativi per rispondere ai quali le Amministrazioni non avevano le risorse e il personale disponibile".
Oltre a rivedere la norma eliminando l’obbligo perentorio di effettuare i censimenti e annullando quindi le sanzioni per i comuni, il provvedimento regionale ha introdotto inoltre un altro punto richiesto da Anci Lombardia: il principio di premialità in sostituzione delle sanzioni.
Il nuovo testo normativo è stato così modificato: “I comuni, entro trecentosessanta giorni dall'entrata in vigore del regolamento di cui al comma 8, comunicano, tramite il proprio sito web istituzionale, tramite affissione sull'albo pretorio e altre forme di comunicazione istituzionale, la possibilità d'iscrivere i terreni abbandonati o incolti alla Banca della Terra Lombarda. L'elenco dei terreni resi disponibili dai legittimi proprietari è trasmesso alla Regione. Con provvedimento della Giunta regionale sono stabiliti, a beneficio dei comuni adempienti, specifici criteri di preferenzialità in relazione ai trasferimenti, bandi o finanziamenti”.
Temi più visti
OLIMPIADI, PICCOLI COMUNI, FEDERALISMO FISCALE, 100 COMUNI CONTRO LE MAFIE, TURISMO, TRIBUTI, MINORI, SINDACATI, COOPERAZIONE INTERNAZIONALE