Europa
Con la firma dell’accordo quadro, Comune e Provincia di Como aderiscono al progetto di ANCI Lombardia e Regione che punta a creare uffici territoriali in grado attivare i finanziamenti europei. L’intesa è stata illustrata oggi in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco Mario Landriscina, il presidente Fiorenzo Bongiasca, l’assessore comunale alle Relazioni internazionali, Simona Rossotti e la vicepresidente di ANCI Lombardia, Federica Bernardi.
Grazie al progetto Seav – Servizi Europa di Area Vasta – Lombardia Europa 2020, finanziato con risorse europee attivate da Regione Lombardia e della durata di 30 mesi, anche nel territorio comasco, con il coordinamento della Provincia e del Comune capoluogo e la collaborazione e sostegno di ANCI Lombardia, sarà avviato un percorso rivolto ai tecnici degli enti locali che prevede formazione, coaching, laboratori tematici assistenza diretta, fino alla start up di un vero e proprio ufficio territoriale che in seguito alla firma di una convenzione sarà deputato alla raccolta dei bisogni e alla progettazione in grado di ottenere finanziamenti europei. Obiettivo del progetto, sul versante della governance, è soprattutto quella di aumentare le capacità delle comunità locali di fare rete e di lavorare in sinergia.
"I finanziamenti europei – ha detto il sindaco Landriscina – sono una grande opportunità ancora troppo poco utilizzata dalle nostre comunità. Grazie a questo progetto e lavorando in squadra, contiamo nel medio periodo di riuscire ad avviare un percorso utile in grado di mettere a fattore comune le grandi potenzialità che il nostro territorio nel suo insieme può esprimere".
Da parte sua il presidente Bongiasca ha ricordato che "la Provincia è la casa dei comuni, per questo l’ente si è già messo a disposizione con spazi e risorse umane per l’indispensabile ruolo di coordinamento e di aiuto soprattutto per i piccoli comuni".
"La scommessa – ha detto l’assessore Rossotti - è far crescere la capacità di ottenere risorse seguendo però il metodo dell’Unione Europea, che offre grandi occasioni ad esempio nei settori ambientale, sociale e di promozione del patrimonio culturale. Per accedere in modo diretto ai finanziamenti europei dovremo rafforzare la nostra capacità di creare partnership con gli stakeholder territoriali”.
“L’obiettivo di ANCI Lombardia – ha spiegato la vicepresidente Bernardi – è di migliorare la capacità dei territori di ricorrere ai finanzamenti comunitari facendo leva sulla cooperazione territoriale e sul miglioramento della governance a livello sovracomunale. C’è inoltre un importante fattore di crescita delle competenze che dalle nostre ricerche è tra le richieste più sentite dai tecnici comunali, dai più giovani ma non solo”.
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