Giovedì 17 maggio si è tenuto a Milano un interessante convegno sul tema delle sponsorizzazioni a scopo culturale nella Pubblica Amministrazione, con la presentazione di novità normative e delle opportunità offerte dall’Art Bonus, una misura prevista dalla Legge n. 106 del 29 luglio 2014 e riproposta in forma permanente dal 2016, che consente di beneficiare di un credito di imposta del 65% per chi effettua erogazioni liberali a sostegno della cultura, della tutela e dello sviluppo del patrimonio culturale e del rilancio del turismo. 

L’iniziativa, promossa dal Comitato “Cultura + Impresa”, era articolata in due sessioni.
In mattinata hanno avuto luogo le premiazioni di numerose imprese che si sono distinte per interventi particolarmente importanti, dal restauro dei Giardini reali di Venezia alla sistemazione del Parco archeologico di Paestum, del Mausoleo di Augusto e degli Orti al MUSE.
Nel pomeriggio si è tenuto un workshop, al quale hanno partecipato i rappresentanti di ALES (la sezione del Ministero dei Beni culturali che si occupa di Art Bonus) ed esponenti della Pubblica Amministrazione e del mondo delle imprese.

In particolare sono state illustrate le novità normative in materia di sponsorizzazioni culturali, unitamente ai risultati e alle prospettive di Art Bonus.
Per il MIBACT era presente la dr.ssa Carolina Botti, Direttore della Divisione Rapporti Pubblico-privato e progetti di finanziamento di ALES.
Per la Pubblica Amministrazione sono intervenuti Dania Perego, Presidente del Dipartimento Cultura, sport e giovani di ANCI Lombardia; Lory Dall’Ombra, del Comune di Milano e Giancarlo Cattaneo, del Comune di Bollate. Ha moderato il dibattito Francesco Moneta, Presidente del Comitato “Cultura + impresa”.
“Ho constatato che l’argomento riscuote molti interesse da parte degli Amministratori locali – ha dichiarato Dania Perego, Presidente del Dipartimento – che erano presenti in gran numero e hanno partecipato in modo vivace al dibattito. E’ emersa chiaramente la necessità di approfondire la materia e ANCI Lombardia ha garantito il suo impegno in questo senso, attraverso percorsi formativi e momenti di informazione per Amministratori e per il personale amministrativo dei Comuni”.

Al termine del convegno i rappresentanti del mondo delle imprese hanno auspicato un dialogo sempre più intenso con la Pubblica Amministrazione, anche alla luce delle esperienze straordinarie che sono state messe in atto in questi anni, che hanno fruttato complessivamente introiti per 253 milioni di euro, con 1.500 interventi effettuati.
“I cittadini apprezzano un Comune ben tenuto e si sentono più inseriti e partecipi in una comunità che per prima crede alla valorizzazione del proprio patrimonio culturale – ha concluso Perego. - ANCI Lombardia farà il possibile per costruire quella rete di rapporti necessari per raggiungere i risultati che la legge si prefigge, attraverso relazioni interistituzionali e tramite i contatti con le associazioni di categoria del territorio, per fornire ai Comuni gli strumenti utili ad impostare un percorso progettuale di qualità”.