Il fondo da 400 milioni di euro messo a disposizione dei Comuni con l'Ordinanza 658 del Dipartimento di Protezione Civile per sostenere le esigenze alimentari delle fasce più esposte alla grave emergenza che stiamo vivendo, serve per intervenire con urgenza e in attesa di ulteriori misure. Misure che necessariamente dovranno anche tenere conto della specifica gravità della situazione di molte zone della Lombardia.

Anci Lombardia chiede con forza che tali misure siano previste dal nuovo decreto che si sta preparando, e che, per i Comuni, comprendano anche la  messa a disposizione di rilevanti risorse dello Stato per finanziare il Fondo di Solidarietà Comunale che, per il 2020, non può  essere alimentato dalle trattenute sulle entrate degli stessi Comuni. Entrate che peraltro, come è noto, quest’anno o non ci saranno o saranno estremamente limitate.

Nel frattempo è indispensabile far arrivare al più presto queste risorse del fondo alimentare a chi ne ha bisogno, perché  servono e sono utili.
Per questo, anche su richiesta di molti amministratori,  pubblichiamo la prima nota di indirizzo redatta da ANCI, affinchè i Comuni possano trarre le  indicazioni ritenute più adeguate alle realtà locali, fermo restando che, vista l'assenza di disposizioni su criteri e modalità di erogazione delle misure, gli Enti possono organizzarsi nel modo più vicino a soddisfare immediatamente il bisogno dei propri cittadini in stato di bisogno, anche con mezzi e strumenti già in uso e in deroga alle ordinarie norme sugli affidamenti.