"Ringrazio Anci Lombardia per essere qui oggi: contare su professionisti qualificati che supportano l'attività amministrativa è importante, perchè in molti settori le novità normative richiedono un aiuto sia per i Comuni grandi che per i Comuni più piccoli, che affrontano difficoltà legate alla disponibilità di risorse e personale". Ha salutato così la delegazione Anci Lombardia e AnciLab che ha incontrato gli amministratori della provincia di Varese il Sindaco della Città Giardino, Davide Galimberti.

La parola è quindi passata a Virginio Brivio, Presidente di Anci Lombardia, che si è soffermato sui futuri assetti dei Comuni, riservando particolare attenzione alle gestioni associate ed evidenziando che, come Anci Lombardia "sosteniamo le aggregazioni di Comuni e la formazione di associazioni, consapevoli che il tenere insieme i processi associativi richiede una particolare attenzione sia sotto il profilo tecnico che quello economico". Brivio, ricordando il recente avvio della legislatura regionale, ha fatto cenno alla necessità di pensare a un nuovo quadro istitizionale e organizzativo, poichè "la Lombardia è fatta di molti territori, dalla metropoli alla bassa, con caratteristiche diverse che richiedono politiche diverse anche di area vasta".

Pier Attilio Superti, segretario generale di Anci Lombardia, ha approfondito gli aspetti legati alla finanza comunale, ricordando che dopo gli anni della crisi, "il debito dei Comuni si è ridotto, ma rimane troppo alto il costo degli interessi". Inoltre, proprio sul tema 'crisi', Superti ha fatto cenno al Rapporto Ipsos - Anci Lombardia, dal quale emerge come sia migliorata la percezione dei cittadini lombardi a questo proposito, soprattutto all'interno dei ceti più abbienti, scolarizzati e che vivono in grandi città; fenomeno speculare a quanto avviene tra i Sindaci, dove vi è meno fiducia rispetto alla uscita salla crisi tra i primi cittadini dei piccoli comuni e delle aree periferiche.

Infine è intervenuto il direttore di AnciLab, Massimo Simonetta, per il quale "se i Comuni non costruiscono reti tra loro sono in difficoltà, per questo noi, quale società operativa dei e per i Comuni, abbiamo favorito la costruzione di reti per sviluppare servizi e far circolare informazioni". Per Simonetta "questo è successo, ad esempio, con il Servizio Civile, il sisma nel Mantovano, il tema della legalità e le gare del gas, dove grazie allo stare insieme si è creata la possibilità per affrontare con successo problemi e innovazioni con e la partecipazione di tutti". (LS)