Finanza Locale
Il livello del debito raggiunto a gennaio non fa segnare un nuovo record (toccato a luglio 2016 con 2.255,2 miliardi). L'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro, spiega l'istituto centrale, è stato parzialmente compensato anche dall'effetto complessivo degli scarti e dei premi all'emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all'inflazione e della variazione del cambio dell'euro (0,4 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle amministrazioni centrali è aumentato di 33,2 miliardi, quello degli Enti di previdenza di 0,1 miliardi; il debito delle amministrazioni locali è invece diminuito di 0,6 miliardi.
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