COVID-19
“Nell’incontro di oggi abbiamo registrato le dichiarazioni del Presidente Conte al Parlamento e i contenuti del confronto di questi giorni tra Governo e Regioni.
Il nuovo Dpcm dovrebbe contenere per l’intero territorio nazionale misure misure già attuate in Lombardia, oltre ad alcune misure più restrittive, quali l’anticipazione dell’orario serale di limitazione della circolazione delle persone, la riduzione al 50% della capienza massima dei mezzi del trasporto pubblico, la chiusura di musei e mostre, oltre alla limitazione della mobilità interregionale.
Non appena definite compiutamente queste misure generali del Dpcm, in relazione alla valutazione della situazione aggiornata della Lombardia sulla base dei parametri e indicatori che differenziano le condizioni di rischio delle singole Regioni, si avvierà subito il confronto tra Regione e Ministro della Salute per definire ulteriori misure restrittive da applicarsi alla nostra Regione. Misure graduali, che non sono il lockdown di marzo, e rispetto alle quali ci confronteremo con Regione contestualmente all’emanazione del Dpcm. E misure alle quali chiediamo che vengano automaticamente e immediatamente agganciati i ristori per le attività penalizzate.
Nel contempo, oltre che sulle misure restrittive, continuiamo il confronto con Regione sull’altro fronte sul quale è indispensabile agire, costituito dal rafforzamento e sostegno alle attività della sanità territoriale, anche per la tenuta del sistema ospedaliero: tamponi rapidi, tracciamento, rapporto con medici di medicina generale e impiego infermieri di comunità, USCA, COVID hotel, vaccinazioni antinfluenzali.
Occorre costruire un equilibrio sempre più efficace tra le diverse misure restrittive e quelle di contrasto e contenimento sul piano sanitario”.
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