“Ci troviamo in una fase assolutamente particolare e di carattere emergenziale che cambierà il mondo e che impone un cambiamento anche nella pubblica amministrazione e nelle sue modalità di selezione e organizzazione delle risorse umane. In questo contesto, il progetto che sta avviando Regione Lombardia in collaborazione con Anci Lombardia, è molto importante perché fa riferimento al personale e al sociale, due questioni sulle quali ci misuriamo quotidianamente dentro l’emergenza e il contrasto alla pandemia, ma che diventano strategiche per il futuro”.

Così il Presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra ha aperto i lavori del webinar organizzato per la presentazione del progetto FSE ASSE IV – Azione 11.3.3 “Rafforzamento delle competenze per efficientare le attività di reclutamento e potenziare la qualità dei servizi del sociale nei Comuni”. Obiettivo del progetto è avviare percorsi di innovazione funzionali a garantire l’efficienza, l’efficacia e l’economicità degli adempimenti normativi in materia di concorsi e spese di personale nonché un’adeguata rilevazione dei fabbisogni standard di ogni Ente locale. Nel corso del webinar è stato fatto il punto sulle normative in vigore rispetto alle opportunità di reclutamento di personale nei Comuni.

Per il Presidente Guerra le risorse umane rappresentano patrimonio essenziale e motore della pubblica amministrazione locale, messo in difficoltà da un lungo periodo di riduzione di risorse e disponibilità, da blocchi nelle assunzioni “tutti interventi sulle politiche del personale che purtroppo – ha sottolineato Guerra - hanno riguardato solo il taglio della spesa senza ragionare sull’economicità data anche dalla produttività”.

Un settore quello del personale degli enti locali, quindi, messo duramente alla prova anche dalla pandemia: “Veniamo da un periodo – ha aggiunto Guerra - nel quale il trattamento delle politiche del personale ha determinato l’innalzamento progressivo dell’età media del personale nei Comuni. Un problema che con la pandemia è venuto fuori con forza e che ha fatto esplodere difficoltà strutturali, con i quali dobbiamo fare i conti nel momento in cui potremo contare anche su risorse per investimenti importanti, ma dovremo ragionare su come questi investimenti potranno fruttare nel miglior modo possibile. Per questo sono necessarie amministrazioni locali che funzionino bene, mettendo loro a disposizione le necessarie competenze. In questo contesto sono molto importanti i progetti come quello di cui si discute oggi”.

Per il Presidente Guerra a fronte dei 1500 comuni che compongono la Lombardia, molti dei quali con meno di 1000 abitanti, “c’è un ragionamento da fare sulla disponibilità del personale. Il progetto presentato oggi permette a una platea diversificata di poter utilizzare e accedere a strumenti efficaci ed efficienti di gestione, reclutamento del personale e costruzione di politiche di fabbisogno. Come Anci Lombardia – ha concluso Guerra - stiamo lavorando anche alla costruzione di centri competenza perché sul territorio anche gli enti locali più piccoli possano avere punti di riferimento e accedere a professionalità e competenze in maniera sostenibile”.

Nel corso del webinar, oltre al Presidente Guerra, sono intervenuti anche l’Assessore Enti Locali, Montagna e Piccoli Comuni Regione Lombardia Massimo Sertori, il vice Segretario ANCI Lombardia Egidio Longoni, il Responsabile Osservatorio sugli investimenti comunali IFEL Angelo Rughetti; il Direttore di Funzione Specialistica Organizzazione e personale Giunta di Regione Lombardia Maria Vittoria Fregonara e l’esperto ANCI Lombardia e Dirigente del Settore Personale Comune di Cremona Maurilio Segalini.