E' stata presentata con un evento online sul sito del Ministero dell'Istruzione, una campagna nazionale di diffusione e consultazione pubblica delle Linee pedagogiche per il sistema integrato 0-6 anni, estesa a tutti i protagonisti del mondo dei servizi educativi e delle scuole dell’infanzia, per assicurare la massima condivisione del documento di base, prima della definitiva adozione, dopo la consultazione.

Le Linee pedagogiche rappresentano un quadro di riferimento per l’intero Sistema integrato, in cui i vari documenti relativi ai servizi educativi e alla scuola dell’infanzia si collocano e trovano un significato unitario. Un documento che si raccorda con le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia (D.M. 254/2012 aggiornate con i Nuovi scenari nel 2018), e che rappresenta un ponte verso gli Orientamenti per il segmento 0-3 sui quali la Commissione sta lavorando al momento.

Alla presentazione ha partecipato il Ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che ha evidenziato come "lavorare sull'infanzia significa lavorare sulla cultura della responsabilità".

Tra i relatori, in rappresentanza di Anci, la Presidente del Dipartimento Istruzione di Anci Lombardia, Loredana Poli, che ha ringraziato il Ministero per il coinvolgimento nei tavoli di lavoro per la elaborazione del documento e ha osservato come "il punto di vista dei Comuni è un punto di vista composito, capace di tenere conto delle differenze dei territori, anche geografiche e culturali. Questo comporta un salto di scala, perchè la centralità del bambino diventa la centralità delle bambine e dei bambini dei territori."
La responsabile del Dipartimento Istruzione ha sottolineato che "la commissione ha costruito un documento interessante e ampio che ha raccolto i contributi dei diversi attori che si sono confrontati. La fase di consultazione che ora si apre è importante e apre un percorso corale nel quale avremo cura di censire i modelli e le esperienze che già nei territori lavorano per un sistema integrato di educazione per la fascia 0 - 6 anni. La sfida sarà quella di assestare le sperimentazioni per farle diventare modelli condivisi."
Concludendo, Poli ha richiamato la realtà vissuta negli ultimi 12 mesi, poichè "l'uscita dalla pandemia deve essere una occasione per mettere a fuoco almeno tre elementi che si sono evidenziati nell'ultimo anno. Il primo elemento è che si sono inasprite le povertà educative"; secondariamente, nella pandemia, "la scuola ha funzionato ma ha portato alla separazione del percorso 0-3 anche dove si era avvicinato a quello 3-6, c'è però nei territori una ricchezza di pensiero pedagogico che ci porta a riprendere questi fili." Infine "c'è il problema del crollo delle nascite e, pertanto, la condivisione di un pensiero significa operare affinchè questo andamento si inverta, anche includendo i nuovi cittadini. Tutto questo per poter dire che non siamo un Paese che sta seduto a guardare la dimunizione del numero dei nati, e che le linee guida pedagogiche ci aiutano a invertire la marcia e a impegnarci da subito."