"Nessuna ragione politica, ideologica o religiosa può giustificare una violenza così inaudita. E' dovere di ogni coscienza civile reagire per riaffermare libertà, tolleranza, rispetto di ogni persona quali unici valori su cui fondare la convivenza civile di ogni società e un mondo di pace." Così Piero Fassino, sindaco di Torino e presidente di Anci nazionale, sull'attentato a Gerusalemme.
Le sue parole sono contenute in una lettera che ha inviato stamattina a Renzo Gattegna, Presidente dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, a Naor Gilon, Ambasciatore Israeliano a Roma, e a Giuseppe Segre Presidente della Comunità Ebraica di Torino.
"In queste ore buie per Israele e per il suo popolo - esordisce nel messaggio - desidero manifestare la vicinanza e la solidarietà della Città di Torino e mia personale di fronte a un massacro che indica a quale abisso di dolore e di sofferenza possano condurre l'odio e il fanatismo".