E’ stata presentata presso la sede dell’Anci l’iniziativa
“Stella d’Italia” alla presenza del Coordinatore nazionale Consulta Anci Piccoli Comuni e di Antonio Moresco, Presidente dell'associazione culturale ‘Il primo amore’, promotore dell'iniziativa.
Un grande spostamento a piedi dal nord, dal centro e dal sud, con percorsi che assumeranno la forma dei bracci di una stella e che convergeranno verso il centro a L’Aquila, simbolo della necessità di ricostruire il Paese.
“L’Anci ha aderito a questo evento, patrocinandolo, in modo entusiastico, ha detto Mauro Guerra, perché è un’iniziativa che ha un grande valore simbolico e rappresenta la voglia di “ricucire” l’Italia, attraversando molti dei comuni, soprattutto quelli piccoli, che rappresentano il grande patrimonio del nostro Paese, perché presidi di cultura, di socialità, di solidarietà e sensibilità”.
Sei punti di partenza - Genova, Venezia, Messina, Reggio Calabria, Santa Maria di Leuca e, infine, Roma – e tante tappe, lungo un cammino distribuito su 60 giorni tra maggio e luglio, che si snoderà tra le strade meno battute dell’intera penisola, per incontrare e moltiplicare realtà, pubbliche o private che continuano a tenere aperte prospettive nuove.
“Questa iniziativa è fatta nel più assoluto spirito di volontariato, ha evidenziato Antonio Moresco, e punta a sottolineare, attraverso il cammino, la sua forza egualitaria e la sua volontà di porre l’attenzione verso tante realtà italiane, con particolare riferimento alla città dell’Aquila, che dopo tre anni dal terremoto che l’ha colpita è per certi versi una ‘città spettrale’”.
“E’ nostra intenzione dare tutto il supporto possibile all'iniziativa, ha sottolineato Guerra, e in questo senso l’Anci interesserà gli amministratori dei comuni, in gran parte piccoli, sedi delle tappe, per stimolare un loro intervento e una partecipazione costruttiva”.
Per l’occasione, la struttura organizzativa ha attivato un sito con un blog/diario e un canale You tube dedicato che fornirà il videogiornale delle giornate di cammino che potranno essere caricate dai camminatori e dai capogruppo e a conclusione sarà realizzato un documentario che racconterà anche attraverso le immagini l’intero percorso. (fdm)
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